



Nel 1951 Isamu Noguchi, artista e diseñador nippo-americano, inizia a progettare le Akari Light Sculptures: più di cento modelli realizzati a mano, in carta di riso, come lampade da tavolo, da terra o da soffitto. Per questi oggetti scelse il nome "akari", che significa "luce" e "luce" in giapponese, per indicare sia l'illuminazione che la leggerezza.
"La crudezza della luce elettrica si trasforma, grazie alla magia della carta, nella luce delle nostre origini – il sole – perché il suo calore continui a riempire i nostri ambienti di notte". Isamu Noguchi
Le sculture luminose Akari di Isamu Noguchi sono lampade meticolosamente realizzate a mano nel laboratorio Ozeki, un'azienda tradizionale a conduzione familiare con sede a Gifu. In una prima fase, i pali di bambù vengono posizionati lungo le forme originali in legno progettate da Noguchi per costruire la struttura che determinerà la forma dell'oggetto. La carta washi, ricavata dalla corteccia dell'albero di gelso, viene tagliata a strisce e incollata alla struttura in bambù. Quando la colla si asciuga, lo stampo di legno viene rimosso e il paralume può essere piegato.
Le sculture di luce Akari sono contrassegnate da un logo che rappresenta il sole e la luna stilizzati e ricordano anche i corrispondenti caratteri dell'alfabeto giapponese. Questo simbolo garantisce l'autenticità di ogni scultura di luce Akari.
Schermo: carta washi. Alcuni modelli hanno finiture in legno o bambù.
Struttura: cavo di bambù/acciaio.
Sorgente luminosa: LED da 4 W
Attacco: E27
Regolazione della luce: non dimmerabile.
Kelvin: 2700 K (luce bianca calda).
Spina: Euro piatta, 2 pin (tipo C).
Potenza massima: 12 W
Efficienza energetica: F
Lunghezza cavo per lampade da terra: 300 cm.
Scheda tecnica